La camera di Maria

Era il pomeriggio del 1° settembre 1814 quando arrivò il vascello con “Maria Walewska”, l’amante di Napoleone e suo figlio Alessandro.

L’imperatore osservava l’arrivo della donna con un cannocchiale dai monti di Marciana, ordinò che fossero preparati i cavalli per andare a prendere i nuovi arrivati ma tutto con la massima discrezione. Nessuno doveva sapere! Maria aveva conosciuto Napoleone a un ballo a Varsavia e se ne era da subito innamorata.

Era una donna piccola, snella, bionda, dalla carnagione di latte. Degli occhi immensi, azzurri splendevano sul suo viso e davano qualche cosa di piccante alla sua dolcezza. Maria e Napoleone trascorsero due notti e due giorni insieme: notti e giorni di passione che terminarono con la partenza di Maria e suo figlio per la Francia.

Nelle loro idilliache passeggiate sostavano spesso nella chiesetta di San Cerbone, che sta ai margini del viottolo che porta al Monte Capanne; chiesetta storica, costruita nel 1500 in ricordo di quel Santo che, perseguitato dai Goti, fuggì dal Vescovato di Piombino per rifugiarsi all’ Elba.

L’augurio per chi soggiornerà in questa camera dai colori caldi e sensuali è di trascorre un appassionante e indimenticabile soggiorno in questo paradiso chiamato Isola d’Elba. 

 

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